Eventi, feste e sagre

La Festa di Santa Barbara di Villacidro

Condannata a morte dall'Imperatore Romano, per mano del suo stesso padre, in quanto professatasi di fede cristiana, Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco, dei minatori, degli artiglieri e dei marinai, è anche la patrona di Villacidro, sud-ovest della Sardegna, che la celebra ogni anno il 4 dicembre

Oggi i festeggiamenti si limitano prevalentemente alla celebrazione della messa, allietata da "is goggius", ovvero le lodi in onore della santa martire, a cui segue la processione, durante la quale tutto il paese sfila in preghiera, mentre la statua viene portata in spalla dai "cunfradasa". Ai festeggiamenti di natura religiosa si accompagnano anche eventi di natura laica, come l'allestimento dei "stabeddusu", i tendoni dove vengono venduti i dolci tipici della Sardegna

Durante la festa che dura un paio di giorni viene inoltre esposto nella piazza su cui si affaccia la chiesa di Santa Barbara lo stendardo con l'immagine della Santa, e non mancano i fuochi d'artificio, "is arrodasa". 

Molto più variegato e suggestivo il programma dei festeggiamenti che venivano svolti un tempo, un tempo non lontano di cui resta testimonianza nel libro "Paese d'ombre" di Giuseppe Dessì: albero della cuccagna e pariglie, ovvero le competizioni dei cavallerizzi di Norbio e di Ghilarza; canti popolari, tradizioni e usanze contadine, che si ripetevano ogni anno, come ad esempio l'uccisione del maiale da parte delle famiglie che erano solite allevarli. Un intero paese in festa partecipava con commozione ed emozione a un evento la cui allegria si esprimeva nei vestiti della festa indossati e dai volti sereni della gente.


Nella foto: interno della chiesa di Santa Barbara di Villacidro (VS). Da www.parcodessi.it.

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