Arte, cultura e tradizioni

Il Museo Archeologico 'Villa Leni' a Villacidro

il monte granatico ospita un sito museale con reperti provenienti da tutto il medio campidano. si fanno notare quelli del villaggio nuragico di cottega, della cultura di ozieri, i gioielli bizantini e i reperti di s'acqua cotta

Nel vecchio edificio del Monte Granatico, un tempo locale adibito al commercio di cereali, oggi si trova il Il Museo Archeologico ‘Villa Leni’ di Villacidro. Questa struttura ospita reperti della città e dei vicini paesi del Medio Campidano di un arco temporale estremamente ampio: dal remoto e misterioso Neolitico fino all’alto medioevo, passando per l’età del Bronzo, l’epoca delle colonie marittime fenicie e la dominazione di Roma.

La gran mole di materiale è accompagnata da pannelli informativi che aiutano a comprendere il contesto spaziale e cronologico in cui sono stati raccolti i reperti. I più antichi provengono dal villaggio nuragico di Cottega e tra questi si distingue un modellino di nuraghe in bronzo risalente al XII secolo a.C. Ci sono poi ceramiche puniche e vari corredi tombali provenienti dalla necropoli romana a incinerazione di Ruinas. Di epoca romana è un pregevole bicchiere di vetro soffiato.

Ci sono poi reperti provenienti dai centri vicini: Vallermosa, Mogoro, Serramanna, San Gavino Monreale. Anche in questo caso l’arco temporale è vasto, si va dalla Cultura di Ozieri fino a gioielli bronzei di epoca bizantina. Particolarmente interessanti sono i lingotti e le lame votive trovate in località S’Acqua Cotta, nei pressi di Villasor. Il museo, gestito dal comune, è contattabile al numero 070 93442215 oppure alla mail pubblicaistruzione@comune.villacidro.vs.it.

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