Storia

Villacidro, il paese che unisce la bellezza dei luoghi al mistero delle streghe

Villacidro non è solo bellezza naturale, ma la sua storia affascina, in più, i turisti per la leggenda che aleggia intorno alle streghe o Is Cogas, come noto, un tempo questo appellativo per l'Inquisizione era sufficiente per processare e condannare quelle donne che presentavano comportamenti anomali, ma ad ogni modo il paese vide l'intervento salvifico di San Sisinnio, divenuto poi il Suo Santo protettore, che riuscì ad allontanarle trasformandosi...

Al momento è solo una leggenda, senza che gli si dia più una importanza determinante. Però, per secoli, il connubio Villacidro–streghe è stato imperante, tutti ci credevano, tutti facevano riti perché le streghe o Is Cogas si allontanassero dalla propria casa. Chissà il perché della leggenda, che però dura da secoli e secoli, connotando la cittadina e rendendola un elemento di attrazione di visitatori che vengono per vedere da vicino come si vive vicino alle streghe. A dar seguito alle chiacchiere le Is Cogas si possono trasformare in qualsiasi animale e pure in oggetti. La preferenza sembra sia stata per mosche e gatti, animali che hanno la nomina di entrare nelle case con grande facilità.

Villacidro ha sempre avuto però un’arma importante: San Sisinnio, il Santo cittadino che si era erto quale Protettore del Paese che stando alla leggenda è riuscì a mandarle via, beninteso, solo quelle con la coda, quelle più "cattive” ed invasive. Per tutte le altre, anche per quelle del Ventunesimo secolo, ecco pronte una sorta di giaculatorie, i Brebus, che vengono recitate ad ogni piè sospinto. Sarà vero? Certo che no, però la leggenda continua a radicarsi in paese, dal momento che le nonne raccontano anche oggi le storie di streghe ai propri nipoti, magari per evitare che facciano delle malefatte, specie quelli più vivaci. 

Comunque sia a Villacidro vogliono stare con le mani avanti e ad agosto, la prima settimana, si celebra una Festa un po’ folcloristica ma anche un po’ sacra, con qualche tono di superstizione. Viene evocato proprio San Sisinnio, che, viene ricordato ancora, divenne un grande ragno e si mangiò le mosche–streghe. Questa leggenda ha lasciato anche una serie di comportamenti che riuscivano a non far entrale le streghe nelle case.

Storicamente, stando agli archivi dell’Inquisizione, pare che Villacidro avesse un numero più elevato rispetto ad altre città o paesi della Sardegna di condanne e processi contro le streghe, va parallelamente detto che la caccia all’eresia enfatizzò le condanne di coloro che tenessero comportamenti ritenuti "strani” o vicini allo sciamanesimo o a conoscenze di rimedi pseudo-medicamentosi "non convenzionali", soprattutto quando non sempre andavano a "buon fine”. Va parimenti ricordato che Papa Giovanni Paolo II nei tempi moderni fece emergere le stragi in nome dell'eresia e fece chiedere scusa alla Chiesa per tante condanne dell’Inquisizione, dove persero la vita altresì tanti personaggi poi rivelatisi innocenti, quali Giordano Bruno o Galileo Galilei…o come i Templari...ma questa è un’altra storia…sta di fatto che le Is Cogas di Villacidro sono divenute fonte di attrazione turistica e conferiscono un’atmosfera ancora più magica al territorio, si pensi ai suggestivi boschi, monti e Cascate del Linas o alla Foresta di Montimannu…uno scenario che si presta all’alone di mistero di questa leggenda.

Per questo visitare Villacidro non è solo sinonimo di tempo da passare immersi nella splendida natura, circondato com’è da una magnifica pineta, con le diverse suggestive cascate, che riempiono gli occhi e che conquistano i turisti, ma è inoltre rivivere le tante leggende, che stimolano la curiosità di chi vi si reca, senza dimenticare le realizzazioni dell’artigianato e dei prodotti (come il mirto del liquorificio locale "Is Cogas" - che prende proprio il nome dalle streghe) che vengono dai retaggi del passato e dalla tradizione, per cui è un posto bellissimo che offre tante opportunità per soggiornarvi, trovando sempre nuovi stimoli e spunti per trascorrervi le vacanze.

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