Arte, cultura e tradizioni

Sa Potecaria, il farmamuseo di Villacidro

sa potecaria è il farmamuseo all'interno della farmacia fanni di villacidro; vi sono conservati utensili e arredi delle farmacie ottocentesche, nonché una biblioteca e una sezione dedicata ai militari statunitensi della seconda guerra mondiale

C’è un luogo a Villacidro dove si può respirare tutto il fascino delle antiche erboristerie e farmacie: è Sa Potecaria, un piccolo farmamuseo di via Roma dove, all’interno della farmacia Fanni, sono esposti utensili, arredi ed apparecchiature sanitarie risalenti all’Ottocento e al primo Novecento. Chi vi si reca può respirare a pieni polmoni le atmosfere di un altro tempo, quando la medicina era molto diversa da quella di oggi e il farmacista era visto quasi come uno sciamano.

A dare inizio alla raccolta è stata la famiglia Mancosu, proprietaria di una farmacia a Villacidro fino agli anni Venti. Nel 1928 è subentrata la famiglia Fanni che l’ha ampliata notevolmente acquistando materiale da ogni parte del mondo: c’è anche una fornita biblioteca e gli alambicchi dove il farmacista versava oli, sale inglese e saccarosio. Di particolare interesse è la sezione riguardante l’esercito americano di stanza in Sardegna durante il secondo conflitto mondiale.

Un capitolo a parte merita l’origine del termine "potecaria”, termine sardo per farmacia. Tale termine, ancora usato dagli anziani, è simile al tedesco "apotheke”, all’olandese "apotheek”, al latino "apotheca” e al francese "apothicaire”, tutti quanti chiaramente derivati dal greco antico. A introdurre il vocabolo in Sardegna sono stati gli spagnoli, a lungo presenti nell’isola: in Catalogna infatti si usa il termine "apothecari”.

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