Arte, cultura e tradizioni

Palazzo del Seminario Vescovile di Villacidro

C'era una volta un castello...

Il Palazzo del Seminario Vescovile di Villacidro (Medio Campidano, Sardegna Sud-Ovest) è nel centro della località e domina con la sua imponenza tutto il quartiere. Vicinissimo Piazza Santa Barbara e del Lavatoio, da esso si diparte una scaletta che immette su un viottolo acciottolato e da qui si giunge direttamente all'interno del Lavatoio. Affascinante con la sua corte interna abbellita da una fontana, il palazzo vanta una storia molto antica che l'ha visto trasformare completamente.

Sede di un marchesato

Non sa quando sorse un poderoso castello che occupava gran parte delle vie che oggi prospicienti al Palazzo Vescovile, quel che è certo invece è che nel 1595 la famiglia Brondo acquistò il titolo di marchesi di Villacidro dal re di Spagna, e si stabilì nel castello. I signori di Villacidro rimasero in Sardegna fino al 1699 quando un membro della famiglia venne condannato a morte per l'uccisione del viceré, poi tornarono in Spagna e il castello rimase disabitato andando in rovina.

L'arrivo del vescovo

Nel 1767 il vescovo di Ales acquistò il rudere per farne la sua residenza estiva e, demolite le parti pericolanti, fece costruire il palazzo che oggi possiamo ammirare. Nel secolo successivo l'edificio fu trasformato in carcere e quindi, nel 1932, in un seminario. Oggi nelle sue sale affrescate si tengono mostre ed eventi.

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